È tutto italiano il traduttore automatico che punta alla singolarità linguistica: tradurre come un professionista specializzato.

L’agenzia di traduzioni Translated, fondata in Italia nel 1999 da Isabelle Andreu e Marco Trombetti, ha lanciato Lara, un’IA conversazionale che promette di tradurre testi in ogni lingua senza sostituire ma affiancando i traduttori professionisti. Grazie all’allenamento avvenuto sulla piattaforma di NVIDIA, l’intelligenza artificiale si distingue dalle altre applicazioni di questo genere per l’abilità nello spiegare le proprie scelte di traduzione.

Translated lancia Lara, l’IA per le traduzioni

L’algoritmo alla base di Lara sfrutta la comprensione del contesto e ragiona su più opzioni per fornire all’utente le traduzioni automatiche più accurate possibili. La società ha messo a punto una tecnologia nota come Trust Attention: un sistema che classifica i dati di training in base alla loro affidabilità, migliorando in questo modo la precisione del risultato finale.

I programmatori hanno messo a disposizione di Lara un set di dati che pesca da 25 milioni di traduzioni reali eseguite da traduttori professionisti. La libreria include testi rivisti e perfezionati, con annotazioni su errori, correzioni, feedback, adattamenti e ragionamenti complessi. È quest’oceano di conoscenze linguistiche, abbinato alla comprensione del contesto, che permette al chatbot di restituire traduzioni puntuali e meticolose.

L'intelligenza artificiale applicata al data management
Il traduttore universale dell’AI Lara promette di abbattere le barriere linguistiche

Translated è una delle aziende di traduzione online di maggior successo al mondo. Tra i suoi partner figurano giganti come Airbnb, Google e IBM. Moglie e marito, Andreu e Trombetti sono dei pionieri nell’uso dell’intelligenza artificiale per aiutare i traduttori professionisti. Oltre ai servizi di traduzione, la coppia ha lanciato anche Pi Campus, una sorta di Silicon Valley romana che fa da fondo d’investimento, spazio di coworking per giovani imprenditori, acceleratore e incubatore di start-up.

La ricerca su Lara è cominciata nel 2011 con le prime sperimentazioni sulla potenza dell’intelligenza artificiale applicata ai motori MT Deep Adaptive. Oggi l’IA di Translated è disponibile per applicazioni personali e professionali nelle principali lingue globali: l’obiettivo per l’immediato futuro è estendere l’app a tutte le 200 lingue supportate dal servizio.

Lara è il traduttore universale di Translated

L’azienda fa sapere che in un test di prova, un gruppo di traduttori professionisti ha classificato Lara come il traduttore più accurato nel confronto con i principali strumenti di traduzione automatica sul mercato. L’IA commette pochissimi errori e nel 2025 promette di avvicinarsi alla “singolarità linguistica”, ovvero il momento in cui i migliori traduttori professionisti impiegheranno lo stesso tempo a rivedere una traduzione fornita dall’IA e una prodotta da colleghi umani.

Lara rappresenta un passo fondamentale nella nostra missione di consentire a tutti di comprendere ed essere compresi nella propria lingua – spiega Trombetti –. Il linguaggio ha guidato l’evoluzione umana, permettendoci di capirci a vicenda e di collaborare per un futuro migliore. Sulla base dell’esperienza dei nostri clienti, con i più recenti progressi dell’intelligenza artificiale, stimiamo una crescita della domanda sia di traduzione automatica (100x) che di traduzione umana (10x). Sostenendo la comprensione globale, Lara ci aiuta a progredire verso la prossima fase dell’evoluzione umana”.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 14-11-2024


Successo per l’evento di NewsMondo.it alla Borsa di Milano

Cos’è l’IT-Wallet e quali sono le novità collegate all’identità digitale